
Miele cotto di Fichi tradizionale Calabrese
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Miele cotto di fichi tradizionale calabrese
Valutato 5.0 stelle da 1 utenti
Portata
dolci
Cuisine
Tradizionale Calabrese
N° di Pasti
4
Il miele cotto di fichi è la specialità calabrese ricavata dalla cottura dei fichi. Questa golosa glassa, chiamata nel dialetto calabrese melicotto (miele cotto di fichi per l’appunto), si usa molto per preparare i dolci tradizionali di Natale e per la mitica scirubetta, il tradizionale sorbetto calabrese. Nell'ampio mondo della cucina moderna, questo antichissimo prodotto stà riscuotendo un gran successo anche abbinato a carni arrosto, formaggi freschi o semi stagionati (come la tradizionale Musulupa), gelato alle noci e alla nocciola, insalate di frutta o verdure lesse.
Nella tradizione Calabrese si usa in particolare per preparare i turdilli, uno dei dolci più amati delle feste di Natale in Calabria.
Ingredienti
Preparazione del mosto di fichi
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10 kg di Fichi neri ben maturi
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10 litri di acqua
Procedimento
Preparazione del mosto di fichi
Dopo averli lavati accuratamente, schiacciamo molto bene i fichi con le mani in modo da ottenere una purea e mettiamoli in una pentola dove andremo a mettere anche l’acqua per la prima cottura
Schiacciamo i fichi molto bene fra le mani, in modo da ottenere una purea, così sarà più veloce la prima cottura dalla quale dobbiamo ricavare un liquido dolce che andrà ristretto per ottenere infine il miele cotto di fichi.
Portato a bollore il mosto di fichi lasciamo bollire per circa 40 minuti e filtriamo il liquido eliminando la poltiglia di fichi. Con un grosso colino, possiamo procedere a fare la prima separazione grossolana, poi filtriamo il liquido con un panno pulito (un sacchetto di lino) per non far passare i semini dei fichi
Cottura del mosto di fichi
Una volta raccolto parte del liquido lo mettiamo a cuocere sul fuoco, e mano a mano che si produce altro liquido che intanto fuoriesce dal sacco, lo aggiungiamo al resto sul fuoco. Lasciamo cuocere a fiamma medio-alta, senza coperchio per diverse ore, fino a che il liquido non si restringe fino a diventare uno sciroppo molto denso
Per capire quando abbiamo la giusta consistenza del miele cotto, facendo la prova sul piattino si attacca senza scivolare via veloce, deve scorrere molto lentamente.
Come conservarlo
Per conservarlo possiamo metterlo in delle bottiglie ben lavate, o in dei vasetti, meglio se sterilizzati, riempiendo i vasetti col miele ancora caldo e richiudendo subito così raffreddandosi si formerà il sottovuoto. Con questo metodo il miele cotto di fichi si conserva per circa 2 anni.
consigli e curiosità
é possibile fare i miele cotto di fichi anche con i fichi interi, lasciandoli bollire a fuoco lento per circa 24 ore aggiungendo acqua man mano che evapora. Dopo 24 ore possiamo togliere i fichi interi e lasciare bollire a fuoco lento per circa 3 ore finche il liquido non avrà la consistenza di uno sciroppo molto denso simile al miele di api. I fichi ottenuti da questo procedimento (fichi cotti appunto) sono un'altra leccornia della tradizione culinaria Calabrese che possono essere anche essiccati al sole